LAVORATORI AGRICOLI ZERO SOSTEGNI, ZERO DIRITTI - DOMANI SABATO 10 PRESIDI A PAVIA E A LODI DAVANTI ALLE PREFETTURE
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- Pubblicato Venerdì, 09 Aprile 2021 07:48
Decreto Sostegni, lavoratori agricoli in piazza: “Prima essenziali ora dimenticati”. Sabato 10 aprile presìdi davanti le Prefetture di tutta Italia per chiedere modifiche al Decreto.
Le lavoratrici e i lavoratori agricoli scendono in piazza, sabato 10 aprile, sotto le sedi delle Prefetture di tutta Italia, a sostegno della piattaforma rivendicativa di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, per chiedere a Governo e Parlamento di modificare il Decreto Sostegni che contiene gravi discriminazioni nei confronti del lavoro agricolo. I sindacati chiedono, in particolare, il riconoscimento per l’anno 2020 delle stesse giornate di lavoro del 2019 e l’introduzione del bonus per i lavoratori stagionali agricoli insieme alla sua compatibilità con il reddito di emergenza.
PRESIDI DAVANTI A TUTTE LE PREFETTURE D'ITALIA SABATO 10 APRILE 2021
LAVORATORI AGRICOLI SENZA SOSTEGNI DAL GOVERNO
Anche nel Decreto Sostegni, per l’ennesima volta, gli stagionali dell’agricoltura sono stati esclusi da ogni tipo di ristoro. Le lavoratrici e i lavoratori agricoli, quelli che lavorano negli agriturismi e nel settore del florovivaismo sono stati nuovamente discriminati. I lavoratori di questi settori nel 2020 hanno perso milioni di giornate di lavoro. L’emergenza sanitaria, ancora in corso, ha fatto precipitare la maggior parte dei lavoratori coinvolti e le loro famiglie in una situazione di totale povertà.
PER QUESTO SIAMO STATI DAVANTI A TUTTE LE PREFETTURE D’ITALIA LO SCORSO SABATO 10 APRILE
Per rivendicare:
• la garanzia per l’anno 2020, ai fini della tutela assistenziale e previdenziale, delle stesse giornate di lavoro svolte nel 2019;
• il bonus per gli stagionali dell’agricoltura e la sua compatibilità con il reddito di emergenza;
• l’estensione della Naspi ai dipendenti a tempo indeterminato di imprese cooperative e dei loro consorzi;
• tutele ai lavoratori agricoli nelle zone colpite da calamità naturali, eventi distruttivi, parassiti quali Xylella e cimice asiatica;
• riconoscimento di una Cassa Integrazione stabile anche per i pescatori vista la forte riduzione dell’attività di pesca.
Oltre a questi punti, per noi essenziali, nelle mobilitazioni presenteremo anche:
• la richiesta di riconoscere la “clausola sulla condizionalità sociale” nella Politica agricola comune (PAC), per fare in modo che i contributi europei vadano solo a chi rispetta i contratti di lavoro e le leggi sociali;
• la contrarietà al tentativo di semplificare ancora di più l’uso dei voucher in agricoltura, con gravi ricadute sulle tutele e i diritti dei lavoratori; - l’esigenza di SBLOCCARE dalla PREFETTURA le richieste di sanatoria 2020 per i lavoratori agricoli e dell’agroalimentare e dare una pronta risposta alle richieste di rinnovo dei permessi di lavoro ancora inevasi da oltre un anno;
per questi motivi abbiamo manifestato
A PAVIA E A LODI
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Vaccino Vaxzevria (precedentemente denominato COVID-19 Vaccine AstraZeneca). Aggiornamento raccomandazioni.
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- Pubblicato Giovedì, 08 Aprile 2021 17:55
VACCINO ASTRAZENECA ULTERIORI RACCOMANDAZIONI
La CTS ha esaminato tutta la documentazione disponibile, nonché le valutazioni dell’Area di Farmacovigilanza di AIFA e del PRAC-EMA, con il supporto del gruppo di esperti in ambito di coagulazione convocato dall’Agenzia con il compito di fornire un supporto scientifico nell’analisi dei casi di trombosi. LEGGI TUTTO
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"Accordo su aggiornamento protocolli sicurezza e Piano Vaccinale un segnale di grande responsabilità delle parti sociali"
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- Pubblicato Mercoledì, 07 Aprile 2021 10:03
SBARRA PROTOCOLLO VACCINI SUI LUOGHI DI LAVORO: LASCIATA LIBERTA' DI ADESIONE
È un segnale di grande responsabilità la sigla del Protocollo nazionale sulle vaccinazioni nei luoghi di lavoro, così come anche, la revisione ed aggiornamento del Protocollo condiviso del 24 aprile 2020”. È quanto sottolinea il Segretario Generale della Cisl, Luigi Sbarra al termine del tavolo di confronto con il Governo.
“Ancora una volta le Parti sociali, con il sostegno dei Ministri del Lavoro, Salute, Sviluppo Economico e dell’Inail, guardando al merito delle questioni e all’urgenza rappresentata dall’aumentare i presidi vaccinali per raggiungere al più presto la copertura totale della popolazione, hanno trovato un terreno comune di condivisione, individuando i luoghi di lavoro come spazi per poter favorire la vaccinazione. Un’operazione di sanità pubblica che trova nelle parti sociali la più ampia disponibilità nell’impiego di energie, risorse, capacità organizzative e gestionali per vincere la dura battaglia contro il virus che da ormai troppo tempo sta piegando il nostro Paese. Una azione preventiva e tempestiva per essere pronti a quando, con l’arrivo delle nuove forniture di vaccini, che auspichiamo siano nelle quantità e disponibilità attese, si potrà davvero procedere con una vaccinazione di prossimità rivolta a tutti gli occupati, indipendentemente dalle tipologie contrattuali".
"La revisione del Protocollo condiviso del 24 aprile 2020, - ha proseguito il leader della Cisl - è uno strumento di regolazione che ha garantito quel difficile equilibrio tra contrasto alla diffusione del virus e prosecuzione delle attività lavorative, garantendo tutela per tutte le lavoratrici e lavoratori e che ha permesso oggi di poter considerare i luoghi di lavoro come spazi sicuri nei quali poter procedere con le vaccinazioni. Il modello partecipativo alla base della tutela della salute e sicurezza sul lavoro ha ancora una volta dimostrato essere la via privilegiata da perseguire; i Comitati aziendali e territoriali, quale espressione del confronto e collaborazione tra parti datoriali e rappresentanze sindacali, nati per la gestione delle misure previste dal protocollo condiviso, ne sono la prova. Un segnale positivo per tutto il paese”.
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SCUOLA: SI RIAPRE ANCHE NELLE ZONE ROSSE: dal 7 aprile in presenza almeno fino alla 1 media
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- Pubblicato Lunedì, 05 Aprile 2021 08:52
MERCOLEDI' 7 APRILE SI RITORNA IN CLASSE ANCHE NELLE ZONE ROSSE
COSI' LE ULTIME NORME ANTICOVID.
Le scuole 7 aprile riaperte -Così il Governo Draghi, prima di Pasqua aveva deciso. Si tornerà in classe nelle zone rosse fino alla prima classe delle medie. Per ora la Lombardia rimae zona rossa. Gli alunni delle superiori continueranno con la DAD e torneranno in aula almeno al 50%, fino a un massimo del 75 per cento.
I nuovi provvedimenti - Nelle zone rosse non lasciano, questa volta, margini di libertà per i governatori, infatti la norma «non può essere derogata da provvedimenti dei Presidenti delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano e dei sindaci».
Nel decreto però si lascia aperto uno spiraglio per una stretta ulteriore sulla scuola in presenza in caso di forte recrudescenza dei contagi nella popolazione studentesca.
La Confederazione ha pubblicato "un Volantone" relativamente alle ultime norme introdotte dal governo per il mese di aprile.
LEGGI TUTTO (da Il Sole 24 Ore)
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PRENOTAZIONE VACCINO ANTICOVID: nuove modalità di richiesta
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- Pubblicato Venerdì, 02 Aprile 2021 17:52
IN FUNZIONE NUOVA PIATTAFORMA INFORMATICA ED ATTIVI NUOVI CANALI DI PRENOTAZIONE PER REGIONE LOMBARDIA. SI COMBATTE ANCORA IL COVID E LE SUE VARIANTI.
SOTTO I LINK UTILI PER LE INFORMAZIONI SULLE PRENOTAZIONI
- QUI MODALITA' ONLINE Puoi prenotare il Vaccino anti Covid-19 online attraverso la piattaforma dedicata.
- QUI SPORTELLO BANCOMAT POSTE ITALIANE Recati presso un Postamat Poste Italiane della Lombardia e segui la procedura guidata che compare sullo schermo.
- QUI CON IL POSTINO Puoi prenotare il Vaccino anti Covid-19 tramite il portalettere ufficiale di Poste Italiane sul territorio di Regione Lombardia
- QUI VACCINAZIONE COVID Informazioni utili
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NUOVE MISURE ANTICOVID. italia in zona rossa-arancio fino alla fine di aprile. Scuola aperta anche in zona rossa!
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- Pubblicato Mercoledì, 31 Marzo 2021 20:14
Ordine del Giorno Consiglio dei Ministri DECRETO-LEGGE: Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici (PRESIDENZA - GIUSTIZIA - SALUTE - PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - LAVORO)
ore 17:30 inizio del Consiglio
- Scuole sempre aperte fino alla prima media in zona rossa, inoltre i governatori non potranno cambiare le norme restrittive.
- Niente visite agli amici per chi è rosso
- Ok in arancione ma solo all'interno del Comune.
- Obbligo di vaccinazione per sanitari: possibilità di cambio di mansione per chi si rifiuta.
In Lombardia anche a causa della "variante inglese" ci sono ancora circa 4000 nuovi contagi.
Ecco parte del testo: Il Consiglio dei Ministri proroga fino al 30 aprile 2021 dell’applicazione delle disposizioni del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 marzo 2021 (salvo che le stesse contrastino con quanto disposto dal medesimo decreto-legge) e di alcune misure già previste dal decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30. In particolare, la proroga riguarda:
- l’applicazione nelle zone gialle delle misure della zona arancione;
- l’estensione delle misure previste per la zona rossa in caso di particolare incidenza di contagi (superiori a 250 casi ogni 100mila abitanti e nelle aree con circolazione delle varianti) sia con ordinanza del Ministro della salute che con provvedimento dei Presidenti delle Regioni;
- la possibilità, nella zona arancione, di uno spostamento giornaliero verso una sola abitazione privata abitata in ambito comunale.
Il testo prevede la possibilità entro il 30 aprile di apportare modifiche alle misure adottate attraverso specifiche deliberazioni del Consiglio dei Ministri.
Il provvedimento dispone che dal 7 al 30 aprile 2021 sia assicurato inderogabilmente, sull’intero territorio nazionale, lo svolgimento in presenza dei servizi educativi per l’infanzia e della scuola dell’infanzia, nonché dell’attività didattica del primo ciclo di istruzione e del primo anno della scuola secondaria di primo grado. Per i successivi gradi di istruzione è confermato lo svolgimento delle attività in presenza dal 50% al 75% della popolazione studentesca in zona arancione mentre in zona rossa le relative attività si svolgono a distanza, garantendo comunque la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Inoltre, il decreto:
- esclude la responsabilità penale del personale medico e sanitario incaricato della somministrazione del vaccino anti SARS-CoV-2, per i delitti di omicidio colposo e di lesioni personali colpose commessi nel periodo emergenziale, allorché le vaccinazioni siano effettuate in conformità alle indicazioni contenute nel provvedimento di autorizzazione all’immissione in commercio e alle circolari pubblicate sul sito istituzionale del Ministero della salute relative;
- introduce disposizioni volte ad assicurare l’assolvimento dell’obbligo vaccinale da parte del personale medico e sanitario, prevedendo una dettagliata procedura per la sua operatività e adeguate misure in caso di inottemperanza (assegnazione a diverse mansioni ovvero sospensione della retribuzione);
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ACCORDO NAZIONALE PER I RIDER: OOSS e Just Eat Takeaway firmano un primo accordo. Presto le prime 4000 assunzioni.
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- Pubblicato Lunedì, 29 Marzo 2021 19:59
“E’ un grande risultato, frutto di un confronto serrato e responsabile con Just Eat, che restituisce a migliaia di persone il diritto sacrosanto ad avere un contratto, riafferma la dignità del lavoro e diritti fondamentali in un settore troppo a lungo deregolamentato come quello della Gig Economy e dei riders”. Così Luigi Sbarra, segretario generale Cisl, ha commentato oggi l’accordo siglato tra le categorie dei trasporti di Cisl, Cgil, Uil e Just Eat.
OGGI 29 E DOMANI 30 MARZO SCIOPERO NAZIONALE della Logistica, Trasporto Merci e Spedizione del 29 e 30 MARZO 2021
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- Pubblicato Lunedì, 29 Marzo 2021 08:03
CONFERMATO LO SCIOPERO NAZIONALE
della Logistica, Trasporto Merci e Spedizione
del 29 e 30 MARZO 2021, che la lotta abbia inizio!!!
DALLE 6:00 DI STAMATTINA PRESIDIO A STRADELLA POLO LOGISTICO
A LODI SI MANIFESTERA' DAVANTI ALLA PREFETTURA
DURANTE QUESTO PERIODO PERICOLOSO PER TUTTI ABBIAMO ASSICURATO ALL'ITALIA TUTTA CIO' DI CUI AVEVA BISOGNO DAI GENERI ALIMENTARI AI TRASPORTI SANITARIA DI APPARECCHIATURE E PRESIDI SANITARI, MASCHERINE, OSSIGENO, AI REGALI DI NATALE.
Le organizzazioni sindacali, rigettando integralmente le proposte inadeguate e poco dignitose delle controparti, confermano lo stato di agitazione dell’intero settore e lo sciopero di 24/48 ore per i giorni 29 e 30 marzo 2021 di tutte le lavoratrici e i lavoratori.
Che l’azione abbia inizio, lo sciopero è l’ultimo strumento ma sarà quello che useremo per arrivare insieme al successo. Partecipate allo sciopero e alle iniziative di protesta per un giusto e degno rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, unico della categoria, che deve essere rinnovato con dignità, diritti e con adeguato riconoscimento salariale.
Come si sciopera:
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− Spedizionieri, Corrieri, Imprese di logistica e supply chain, Società collegate alle attività di e-commerce, imprese cooperative fornitrici di servizi connessi, si confermano le 24 ore di sciopero per il giorno 29 marzo (intero turno di lavoro);
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− Imprese di Autotrasporto lo sciopero si estende a 48 ore per tutte le giornate del 29 e 30 marzo 2021, due interi turni di lavoro;
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− Per tutte le imprese le cui attività comprendono le merci, sottoindicate e definite come servizio minimo dal CCNL stesso, lo sciopero si articolerà nella sola giornata del 29 marzo p.v., intero turno di lavoro compreso nelle 24 ore: Carburante alla rete di pubblico approvvigionamento e di combustibile da riscaldamento; Raccolta e distribuzione del latte; trasporto di medicinali e forniture per ospedali e case di cure; prodotti alimentari di prima necessità; Animali vivi.